coccolo
s. m. bambino grazioso e paffuto; prediletto, cocco; anche fig., tesoro.
1757
[BIZ 1765 (C. Goldoni), DELIN e GRADITe 1865 (TB)]
- Carlo Goldoni,
Il mondo alla roversa, o sia Le donne che comandano (L'impero delle donne), Lubiana, stampato da Anna Elisabetha Reichhardtin vedova, 1757, II, 5: "Tu sei il mio caro coccolo".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 06/09/2021