cifra
s. f. ciascuno dei segni usati per rappresentare i numeri dallo zero al nove.
1300-10
[GRADITe 1492]
- Bartolomeo da Sant'Angelo,
Eo so' sì rico de la povertate, [sonetto], 1300-10 (trevis.): "Ed ho en danari ed en libri ed en zoglie, / che val ben zento zifre e si è negota...".
Cfr. M. Marti, Poeti giocosi del tempo di Dante, Milano, Rizzoli, 1956, p. 345: "un numero immenso dunque; ma 'cifra' significava anche 'zero', onde la scherzosa ambiguità, chiarita nel resto del verso".
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Scheda di redazione - TLIO - 03/05/2024