cibaglia

s. f. cibo di pessima qualità.
1875 [GRADIT 1877]
- Giovanni FALDELLA, Le figurine, 1875, I fumajuoli: "I bambini che hanno già scuffiato la loro cibaglia raccattano i legumi dimenticati in fondo alla marmitta, facendo suonare il cucchiaio contro le pareti di terra cotta".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 22/06/2020