chacal

s. m. (vc. fr., zool.) sciacallo.
1824 [DELIN 1846 (Stampa periodica milanese) "sciacallo", GRADITe 1839 "sciacallo"]
- Melchiorre Gioia, Esercizio logico sugli errori d'ideologia e zoologia ossia Arte di trar profitto dai cattivi libri, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, maggio 1824, p. 179: "Il chacal, che è frequentissimo in quella parte dell'Asia, che chiamano Levante, è un quadrupede di mezzo tra il cane e il lupo".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 09/11/2020