cerna

s. f. operazione di definizione e distinzione di un'idea o di un concetto; linea di separazione.
seconda metà sec. XIII [GRADITe av. 1321]
- Andrea Monte, Rime, seconda metà sec. XIII (fior.): "Però tema ciascun c'Amor nol leghi; / de' suoi perigli alquanto fòvi cerna, / nel passo ove conduce cui governa".
- DANTE Alighieri, Commedia, Par., c. 32.30, av. 1321 (fior.): "E come quinci il glorïoso scanno / de la donna del cielo e li altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno, / così di contra quel del gran Giovanni, / che sempre santo 'l diserto e 'l martiro / sofferse, e poi l'inferno da due anni...".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/12/2022