casa albergo
loc. s. f. albergo di permanenza; residence.
1926
[GRADITe]
- Touring Club Italiano,
Manuale della industria alberghiera, II ed. interamente riveduta, con numerose aggiunte ed un nuovo capitolo su L'Albergo navigante, Milano, TCI, 1926, p. 159: "Un pubblico [che tende a vivere] costantemente nelle condizioni del viaggiatore che non è in casa sua. Questa tendenza sociale coincide con molte ragioni pratiche della vita moderna, e condurrà anche tra noi ad una vasta fioritura della casa-albergo o dell'albergo-casa"; p. 219: "Alberghi di permanenza o case-albergo. La casa albergo rappresenta un organismo ibrido, sorto da pochi anni: [...] si è appalesata opportuna per molti una organizzazione che elimini completamente per l'individuo e anche per intere famiglie le cure della casa. [...] In Italia si ebbe qualche tentativo, specie con alberghi familiari per signore".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 02/11/2020