calmucco
agg.
di una popolazione mongolica, in maggioranza nomade, oggi stanziata prevalentemente sulla riva destra del Volga.
1799
[GRADIT, come agg. etnico, 1830]
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"Gazzetta Nazionale della Liguria", 11 maggio 1799, p. 384, colonna 1: "Le stesse nostre amabili cittadine [...] che svenivano sulla orribile barbarie de' snaturati Calmucchi, che aprono il ventre alle femine per scaldarvisi le mani, sembrano, dicevo, contente all'ordinario, e ardirei dire di taluna che รจ brillante".
Cfr. Fiorenzo Toso, Nuove retrodatazioni da testi del periodo rivoluzionario (1797-1806), in "Lingua e stile", vol. XLIV, f. 2, 2009, pp. 209-230.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 08/06/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI