calidario
s. m. locale per bagni caldi e di vapore nelle terme romane.
1524
[GRADIT av. 1798]
- Marco Vitruvio Pollione,
De Architectura traducto di latino in vulgare dal vero exemplare, Venezia, in le Case de Ioanne Antonio et Pietro Fratelli da Sabio, 1524, p. 53 v.: "Primamente è da eligere uno loco che sia calidissimo, cioè aversato al Septentrione et Aquilone, ma essi Calidarij et Tepidarij, habiano il lume dal Occidente sole del Hiberno".
Cfr. Mario Piotti, Retrodatazioni di viaggio, in "Italiano LinguaDue", vol. V, n. 1, 2013, pp. 207-242.
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Scheda di redazione - 24/05/2018