cagoiamento
s. m. caratteristica del cagoia, persona pavida e vile.
1928
[GRADITe 1919 "cagoia"]
- Mario Carli,
Giuseppe Bottai, Roma, Casa editrice Pinciana, 1928, p. 34 (a proposito di un articolo di Bottai del 1919 sul settimanale "Roma futurista"): "Visione fascista del combattentismo, che purtroppo rimase inchiodato per circa sei anni, fin dopo Assisi, al marchio d'infamia del suo cagoiamento".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Cfr. GRADITe: cagoia, "voce triestina, propr. "chiocciola", dal lat. *conculia, var. di conchylia, usata, con influsso di cagare, da Gabriele D'Annunzio contro il Presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti per la sua politica estera ritenuta eccessivamente conciliante". Cagoia e le Teste di ferro è il titolo del manifesto che riporta il discorso pronunciato da D'Annunzio il 27 settembre 1919; Le braghe di Cagoia è il titolo del volantino stampato a Fiume d'Italia il 18 giugno 1920, con scritti di Giovanni Giuriati, Gino Antoni e Gabriele d’Annunzio.
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Scheda di redazione - 29/12/2020