box

1 s. m. (vc. ingl.) recinto, in cui gli animali vengono allevati.
1865 [DELIN 1942 (Panzini), GRADITe 1892]
- Faustino Malaguti [trad. it. A. Selmi], Lezioni di chimica applicata all'agricoltura date dal 1852 al 1862, tradotte, col consenso dell'autore, da Antonio Selmi, Torino, Unione tipografico-editrice, 1865, vol. I, p. 88: "Questa pratica si segue principalmente allorquando s'ingrassa il bestiame ed è conosciuta col nome di Metodo di Warnes, processo che consiste nel chiudere gli animali in tante celle, ognuna delle quali tiene un animale; le celle diconsi case (boxes)".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
Tit. dell'opera originale di F. Malaguti: Chimie appliquée à l'agriculture. Précis des leçons professées depuis 1852 jusqu'à 1862.
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Scheda di redazione - 07/12/2021
2 s. m. (vc. ingl.) piccolo scomparto di garage, chiuso, per porre le automobili.
1926 [DELIN 1934 (Enciclopedia italiana)]
- Touring Club Italiano, Manuale della industria alberghiera, II ed. interamente riveduta, con numerose aggiunte ed un nuovo capitolo su L'albergo navigante, Milano, TCI, 1926, p. 338: "Converrà sempre ospitare queste [vetture] in singoli 'box' chiudibili".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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