bizantinaio

s. m. chi si perde in questioni bizantine, sottili e oziose; chi parla senza mai concludere.
1965
- Raffaello Brignetti, Allegro parlabile, Milano, Rizzoli, 1965, p. 148: "Se la situazione aveva un valore – egli pensò – in rapporto alla interpretazione da parte di chi, come lui, la intendeva nel senso di bizantinaio appetitoso, questo valore – disse, nel superextrababyphone – era che tutti potessero discutere e parlare e comunicare in nomine populi [...]".
Cfr. Gennaro Vaccaro, Dizionario delle parole nuovissime e difficili. Neologismi, solecismi, esotismi, barbarismi, regionalismi, dialettalismi, locuzioni, con 8.000 esempi tratti dai romanzi di autori italiani editi per la prima volta nell'anno 1965. Supplemento annuale a tutti i vocabolari della lingua italiana 1966, Roma, Romana Libri Alfabeto, 1966, s.v. bizantinaio.
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Scheda di redazione - 05/01/2022