bisticciare

1 v. intr. fare un bisticcio, un gioco di parole.
1324-28 [DELIN e GRADITe sec. XV ("Pataffio")]
- Jacopo della Lana, Chiose alla Commedia di Dante Alighieri. Inferno, 1324-28 (bologn.): "Io credo ch'ei credette. Qui bistiza per indurre diletto al studente, mostrando D. ch'ello credea che Virg. credesse ch'elli credesse che quelle voxi e lamenti, ... fosseno de gente nascosta per paura di loro tra quelli sterpi e bronchi".
Cfr. Kevin De Vecchis, Sarebbe meglio non "litigarsi", anzi non litigare affatto. Su alcuni usi di "litigare" e "bisticciare", consulenza linguistica di Crusca del 21 dicembre 2021.
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Consulenza linguistica di CRUSCA - 09/01/2022
2 v. intr. litigare con particolare vivacità di espressioni verbali, ma in modo non grave.
1390 [DELIN e GRADITe sec. XV ("Pataffio")]
- Franco Sacchetti, Il Pataffio, a. 1390 (fior.): "aguale è giunto 'l gazzo. / Non varrebe la fava tre lupini, / a bertalotto tu ssa' bisticciare, / la schiazzamaglia nonn à de' fiorini. / Cussofiole! dè nonn arabicare, / et à cacciato l'aglio".
Cfr. Kevin De Vecchis, Sarebbe meglio non "litigarsi", anzi non litigare affatto. Su alcuni usi di "litigare" e "bisticciare", consulenza linguistica di Crusca del 21 dicembre 2021.
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Consulenza linguistica di CRUSCA - 09/01/2022