baluginìo
s. m. chiarore tenue e intermittente.
1872
[GRADIT av. 1887]
- Carlo Dossi,
Goccie d'inchiostro, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, p. 425: "Baluginìo di lampo".
Il passo appartiene all'elegia in prosa Elvira, confluita in Goccie d'inchiostro nel 1880, ma già edita in plaquette fuori commercio nel 1872 (nell'apparato d'Isella non sono dichiarate varianti per baluginìo), poi nell'appendice letteraria del giornale romano "La Riforma" (11 maggio 1879). Nella Desinenza in A, Dossi usa anche baluccichìo. Cfr. Maconi 2014.
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Ludovica Maconi - UniUPO - 13/07/2017