bagnarola
s. f. (vc. region. centr.) tinozza per fare il bagno.
1889
[DELIN e GRADITe 1890 (Fanfani-Arlia)]
- Michele Siniscalchi,
Idiotismi. Voci e costrutti errati di uso più comune nel Mezzogiorno d'Italia con un'Appendice ortografica, II ed., Trani, V. Vecchi Tipografo-Editore, 1889, s.v.: Bagnarola non dirai per indicare quella grossa tina di legno o di metallo in cui si mette acqua per bagnarsi: in buona lingua chiamasi tinozza, ed anche bagno".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 28/10/2020