baby talk
loc. s. m. inv. linguaggio alterato o estremamente semplificato nella fonologia, nel lessico e nella sintassi, usato dai bambini piccoli per parlare tra di loro o dagli adulti per rivolgersi a essi.
1962
[GRADITe 1962]
- Elémire Zolla,
Volgarità e dolore, Milano, Bompiani, 1962, p. 79: "Nel fanciullo il borghese proietta il suo desiderio di non dover subire passioni che si ribellino al tornaconto, lo paragona a bestiole, lo confina in una innocenza giulebbosa, lo degrada con il baby talk, ne fa un soggetto sentimentalistico" (cit. in C. Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano, Roma, Newton Compton, 1987, s.v.).
Cfr. F. Pazzola [lettere BA-BO], Claudio Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano (lettere A-C), in “AVSI”, vol. V, 2022, p. 150.
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Scheda di redazione - 13/03/2024