- C. E. GADDA,
Scritti dispersi, 1945, p. 905: "È visibile, in questo affermarsi del teatro americano, la bellezza, la laboriosa volontà, la spontaneità, la nobiltà nuova che sono in ogni sforzo di autocreazione, di distacco dai modelli e dai suggerimenti, di graduale autodeterminazione dell'essere". Cit. dall'edizione delle Opere di Gadda diretta da D. Isella, vol. IV.1, Saggi, giornali, favole e altri scritti, a cura di L. Orlando, C. Martignoni, D. Isella, Milano, Garzanti, 1991. Cfr. Matt 2002.
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Raphael Merida - UniME - 05/09/2018