auditorio
s. m. auditorium; sala per l'ascolto, usata talora anche per conferenze e sim.
1874
[GRADITe av. 1940]
- Edmondo DE AMICIS,
Costantinopoli, 1878, Gli ultimi giorni, p. 504: "E la moschea non occupa che la parte minore del recinto, il quale abbraccia un labirinto di cortili e di casse. E qui ci sono auditorii per la lettura del Corano".
La voce (cultismo adattato) ha attestazioni preunitarie, almeno del XVIII secolo, nel significato di 'uditorio' (luogo delle udienze o insieme degli uditori) e di tribunale ecclesiastico della Sacra Rota (cfr. GDLI, vol. I, p. 841, s.v. auditorio2. Nel "Bullettino" si trovano sia il plurale auditoria (p. 156) sia il plurale auditorii (p. 159). [Alberto Burocco - studente UNIUPO]
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Scheda di redazione - UniUPO - 05/09/2024