atmosfera
s. f. massa d'aria che circonda la Terra.
1659
[DELIN av. 1667 (L. Magalotti), GRADIT 1680]
- Daniello BARTOLI,
La ricreazione del savio, 1659, cit. da BIZ: "Gli astronomi babilonesi per contemplar le stelle salivano sopra il famoso tempio del loro idolo Bel, eccedente per la sublimità della mole l'aere vaporoso e impuro, onde più chiare e meno svariate di luogo dalla refrazione dell'atmosfera le osservavano".
- Carlo Antonio MANZINI,
L'occhiale all'occhio. Dioptrica pratica, Bologna, per l'herede del Benacci, 1660, p. 15: "se non vi fosse il mezzo dell'Atmosfera, cioè dell'Aere (ch'è parte dell'Ethere) [...] ne vederessimo in maggior numero [scil. di stelle]".
Cfr. Luigi Matt, Retrodatazioni da un trattato di ottica del 1660, in "Lingua nostra", vol. LXXI, f. 1-2, 2010, pp. 11-12.
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Scheda di redazione - 18/05/2018