- Francesco Pepere, Comunicazioni interplanetarie, in "Il politecnico", a. LXXXI, n. 8, agosto 1933, p. 490: […] gli studi sul veicolo e sul sistema motore meglio atti alla trasvolata siderale, e quelli relativi alla astronavigazione, alla creazione cioè di mappe celesti sulle quali prevedere e tenere la rotta dei razzi".

- Giuseppe Marotta, Facce dispari, Milano, Bompiani, 1963, p. 46: "Quanto all’astronavigazione apprendiamo che gli equipaggi, nella fase iniziale di lancio, se la vedono brutta. Sudori, affanno, contorsioni, tutti fenomeni che ognuno, mediante una lieve colica epatica o renale, può tranquillamente gustare nel proprio letto" (cit. in C. Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano, Roma, Newton Compton, 1987, s.v.).