arare con l'asino e col bue

loc. verb. metaf., peccare carnalmente contro e secondo natura.
1483 [GDLI 1520]
- Luigi Pulci, Morgante, 1483, XVIII, 3-4: "Sappi ch’io aro, e non dico da beffe, / Col cammello, e coll’asino, e col bue".
Cfr. Davide Puccini, Nuove retrodatazioni quattrocentesche, in "Lingua nostra", vol. LXXII, fasc. 3-4, 2011, pp. 80-83.
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Scheda di redazione - 26/03/2024