apocrifia

s. f. caratteristica di libro, testo e sim. apocrifo.
1626 [Zingarelli-2023: 1846]
Cfr. Mariella Canzani, Qualunque sia la verità: il dubbio e l’"apocrifia", consulenza linguistica di Crusca del 16 dicembre 2022.
È opportuno però notare che le edizioni precedenti (ma anche quelle successive), italiane e castigliane, del Flos sacntorum, florilegio agiografico stampato per la prima volta nel 1599, hanno in questo luogo apocrifo (lezione senz’altro plausibile). Più sicura è l’attestazione nell’Apologia per frate Gioanni Annio viterbese (1673).
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Consulenza linguistica di CRUSCA - 16/12/2022