anosognosia
s. f. disturbo neuropsicologico per il quale
un soggetto colpito da paralisi non ha percezione del proprio stato.
1941
[GRADITe 1955]
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«Rivista sperimentale di freniatria
e medicina legale delle alienazioni
mentali», XLV, 1941, p. 150: "Dall’anosognosia vera, fenomeno morboso per cui l’emiplegico non ha più coscienza della metà malata del proprio corpo".
Cfr. A. Casu, Contributi raccolti tramite il riscontro di neologismari, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 208.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 25/01/2021