animali a sangue caldo

loc. s. m. (zool.) animali nei quali la temperatura corporea non dipende da quella ambientale.
1824 [GRADITe]
- Melchiorre Gioia, Esercizio logico sugli errori d'ideologia e zoologia ossia Arte di trar profitto dai cattivi libri, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, maggio 1824, p. 189: "Si dicono animali a sangue caldo quelli, il calore de' quali sorpassa di più gradi quello dell'atmosfera; egli è massimo negli uccelli, ne' quali giunge a gradi 36 circa sul termometro di Reamur, mentre nell'uomo non suole oltrepassare i 32".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
---
Scheda di redazione - 26/10/2020