anabbagliante
agg. e s. m. (autom.) nei veicoli a motore, faro che illumina la strada senza abbagliare i piloti delle macchine che s'incrociano.
1952
[DELIN 1960 (G. L. Messina), GRADITe 1961]
- Leonida Panusa,
Corso di primo addestramento per elettromeccanico di automezzi, Roma, Ed. Automobile Club d'Italia, 1952, p. 649: "Nel sistema europeo di costruzione di tali proiettori il filamento dell'anabbagliante possiede uno scodellino metallico il quale elimina per intercettazione metà dei raggi luminosi [...]; i raggi riflessi dal proiettore e diretti verso l'alto vengono soppressi e rimangono invece quelli diretti verso il basso cioè sulla strada"; ibid.: "Proiettori fendinebbia. Sono dei proiettori che hanno una più spiccata azione anabbagliante e che consentono una vista più profonda di quella consentita dai proiettori abbaglianti".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 22/12/2020