ameboide

agg. (biol.) detto di movimento di cellule analogo a quello dell'ameba.
1910 [DELIN e GRADITe 1913 (Garollo)]
- Gustavo Mattirolo, Semeiologia delle malattie nervose ad uso dei medici e studenti, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1910, p. 6: "Duval [...] ha emesso l'ipotesi che i prolungamenti cilindrassili dotati di movimenti ameboidi possano, distendendosi o retraendosi, stabilire o sospendere il contatto fra i vari neuroni".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. L'indicazione di Balducci ("Mattirolo 1910") non รจ poi sciolta nei riferimenti bibliografici.
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Scheda di redazione - 26/10/2020