ambigenere

agg. che può essere usato sia al maschile che al femminile.
1824 [DELIN 1941, GRADIT 1935]
- Biblioteca italiana, o sia Giornale di letteratura, scienze ed arti, tomo XXXIII, Milano, presso la direzione del giornale, 1824, p. 51 n.: "Quando dunque incontriamo questo ger(oglifico), intrecciato col nome di qualche nume, non potrebbe applicarglisi le proprietà stesse di questo volatile, che non discordano con gli epiteti d'ambigenere e simili. Abbandonando però le favole, Moisè seppe benissimo distinguere il maschio dalla femmina".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 03/03/2020