amaramente

avv. in modo penoso, doloroso; con afflizione, con dolore.
1274 [GRADITe av. 1321]
- Pietro da Bescapè, Sermone, 1274 (lomb.): "Ora se desparçeno per lo mondo / E digando ad omiunca homo, / Ke Jhesu Christe sí fo morto / Amaramente et a grande torto, / E ke da morte è su levao, / In alto cel sí n'è andao...".
- DANTE Alighieri, Vita Nuova, av. 1321 (fior.): "e questa donna fosse in altissimo grado di bontade, e lo suo padre, sì come da molti si crede e vero è, fosse bono in alto grado; manifesto è che questa donna fue amarissimamente piena di dolore".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/12/2022