alveare umano
loc. sost. grande edificio o insieme di edifici intensamente popolati.
1890
[DELIN 1936 (Panzini)]
- Emilio DE MARCHI,
Demetrio Pianelli, 1890, parte V: "La città , colla moltitudine delle case, dei campanili, dei camini biancheggiava davanti a lui nel caldo bagliore del sole di luglio, mandando una voce confusa d'immenso alveare umano".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/11/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI