alta finanza

loc. sost. l'insieme dei maggiori operatori economici.
1883 [DELIN 1919 (D'Annunzio)]
- Gaetano Carlo CHELLI, L'eredità Ferramonti, 1883, cap. V: "Invece, mettevansi innanzi, fra i promotori, i nomi più illustri e più rispettabili della politica, della nobiltà, della grossa borghesia, dell'alta finanza. Speculatori di second'ordine, come Rinaldo Barbati, figuravano soltanto isolatamente, come eccezione".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 24/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI