aficionado

s. m. (vc. sp.) ammiratore.
1926 [DELIN 1931 (Panzini), GRADITe 1872]
- Margherita G. Sarfatti, Dux, Milano, Mondadori, 1926, p. 33: "Gli aficionados rimanevano a discutere, con parole appassionate e sentenziose".
- Lucio D'Aquara, Giostra a Siviglia, in "Le grandi firme", a. VI, 1° ottobre 1929, p. 26: "C'erano un picador, [...] due toreri della riserva, un aficionado fanatico e chiassoso".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 03/03/2021