- Brunetto Latini, Rettorica, 1260-61 (fior.): "piace allo sponitore di pregare il suo porto, per cui amore è composto il presente libro non sanza grande afanno di spirito, che 'l suo intendimento sia chiaro e lo 'ngegno aprenditore...".

- DANTE Alighieri, Commedia, Purg., c. 4.95, av. 1321 (fior.): "tanto, che sù andar ti fia leggero / com'a seconda giù andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero; / quivi di riposar l'affanno aspetta".