accisa

s. f. (fin.) imposta indiretta sulla fabbricazione e sulla vendita di prodotti di largo consumo. Cfr. assise (o assisa).
1678 [GRADITe 1678]
- Archivio di Stato di Firenze, Archivio Mediceo del principato, n. 4518, 10 aprile 1678: "la Dieta di Boemia rimane incagliata sopra il punto de' sussidij dependenti dal sottoporre il clero alla nuova accisa".
Cfr. Andrea Dardi, Nuove datazioni di tecnicismi sei-settecenteschi, in "Studi di lessicografia italiana", vol. II, 1980, pp. 215-242.
Cfr. Francesco Berardi, Pierluigi Ortolano, "Accisa": storia di una parola, storia di una metonimia, in "Archivio per il vocabolario storico italiano", vol. VI, 2023, pp. 171-178. L’articolo si propone di fornire un’analisi etimologica e linguistica del termine accisa e del suo plurale accise. Da una ricostruzione attraverso la consultazione dei principali dizionari storici (il lemma passò dal latino al francese e poi al volgare, subendo una certa confusione con il francese antico assise e il medio latino assisia), gli autori giungono alla conclusione che la locuzione "taglio delle accise" non indica la richiesta di un taglio, ma, con espressione metonimica, il 'taglio del taglio'.
Vedi il collegamento esterno
---
Scheda di redazione - 21/08/2024