accantucciarsi
v. rincantucciassi, rifugiarsi, nascondersi in un luogo appartato, in un cantuccio.
1870
[GRADITe 1974]
- Giuseppe GARIBALDI,
Clelia, ovvero il governo dei preti, 1870, cap. XXVII: "Clelia accantucciata colla madre in un angolo col capo appoggiato in grembo di lei, avea pur essa ceduto alla stanchezza ed alla gioventù, beandosi in un profondo sonno"
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/10/2020