a piena gola

loc. avv. con forza.
1867 [DELIN 1912 (Pascoli)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. IX: "Io mi accorgeva pur troppo che la famiglia correva alla rovina, e dovea limitarmi a stagnare qualche goccia della botte, lasciando poi che lo spillone gettasse a piena gola, perché da quel lato non potea rimediare".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 24/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI